I filati tessili sono prodotti a partire da strand di basso titolo che subiscono una operazione di ritorcitura per conferire quella integrità necessaria a sopportare la successiva operazione di tessitura.
Sono prodotti derivati dalla torsione di strands (con appretto tessile) ottenuti dalla filiera ed avvolti su manichetta primaria (cake) da cui sono prelevati per essere sottoposti ad una prima torsione (28-40 giri/mt), che ne definisce un diametro regolare e li rende più scorrevoli per sopportare le operazioni successive di tessitura e trecciatura e di eventuale ulteriore ritorcitura.
La gamma standard di questi filati unici parte da 2,8tex- 5,5tex -11tex – 22tex – 34tex – 68tex -102tex – 136tex, 204tex – 272tex – 408tex – 544tex; per titoli superiori si ricorre a filati di seconda torsione.
L’impiego dei filati si identifica nella produzione di tessuti (yarn fabrics) e nel rinforzo di nastri adesivi.
In questa sede non si ritiene utile fornire informazioni dettagliate sulle caratteristiche dei filati in quanto non rientrano direttamente tra i rinforzi per compositi, mentre lo sono i tessuti derivati appena citati, che vedremo più avanti.