Tra le fibre di rinforzo domina in quantità la fibra di vetro che, dagli esordi negli anni ’40-’50, si è profondamente evoluta nella composizione e nella tecnologia, raggiungendo prestazioni di altissimo livello, sia dal punto di vista meccanico-resistente che per la sempre più ampia compatibilità con quasi tutte le matrici.
Pertanto, vista la posizione dominante della fibra di vetro ad essa è dedicata una breve descrizione del processo produttivo e delle forme di fibra più utilizzate, in funzione delle tecnologie di stampaggio richieste nei vari settori applicativi.
Ciò nonostante si sono gradualmente introdotte altre fibre per rispondere alle esigenze sempre più sofisticate delle cosiddette “fibre o compositi avanzati o hi-tech”.
Anzitutto le fibre di carbonio e le aramidiche che, malgrado un costo nettamente più elevato, sono in grado di fornire soluzioni uniche e innovative. Anche le fibre di basalto e di silice si stanno affermando in applicazioni particolari.