Le fibre di basalto sono molto stabili chimicamente (sia in ambiente acido che basico) e possiedono elevate proprietà meccaniche, intermedie tra il vetro ECR e le fibre di carbonio, ma con il vantaggio che le mantengono anche a temperature di esercizio molto alte (700°C ed oltre).
Sono fibre minerali ricavate da rocce vulcaniche costituite da un miscuglio di ossidi inorganici tra cui ritroviamo quelli di silicio, alluminio, calcio, magnesio ed altri presenti in tracce.
Il processo produttivo è del tutto simile alla fibra di vetro ma richiede temperature di fusione e di filatura un po’ più elevate, con ovvio maggior apporto di energia che ne determina un più alto costo. I filamenti elementari sono compresi tra 9 e 13 micron da cui si ottengono strands utilizzabili per produrre roving, filati tessili e fibre tagliate.
I compositi rinforzati basalto stanno sviluppando interessanti applicazioni nell’industria aerospaziale, automobilistica e sportiva. Le fibre di basalto trovano anche impiego nei materiali per frizione, sono ottimi isolanti termico-acustici e sono un valido sostituto dell’amianto nella produzione di pezzi in fibro-cemento.